Nadalin, il papà del Pandoro

Avete mai sentito parlare del Nadalin? E’ dolce originario della città di Verona, diventato nel 1260 una specialità tipica natalizia, con la base a forma di stella a otto punte. Nell’ottocento il dolce cambiò forma, venne alzato, le punte ridotte a cinque e fu chiamato pandoro. Ed è proprio per questo che viene considerato come il papà del pandoro.

La ricetta tradizionale prevede l’uso di: burro, zucchero, farina, uova, lievito di birra, succo di limone, mandorle tritate, pinoli, sale e aroma di vaniglia.

Io l’ho rivisitato leggermente aggiungendo aromi nell’impasto come: il miele, scorza di limone, essenza di mandorle e vaniglia.

Per quanto riguarda la preparazione non temete è veramente semplice, ha poco burro, meno uova (rispetto al classico Pandoro) e richiede poche ore di lievitazione.

Il risultato? Un dolce molto fragrante e dal sapore a dir poco unico.

Lo preparate con me? 🙂

pandoro

Ingredienti per uno stampo di carta a stella da 1 kg


Per la marinatura:

  • 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
  • 1 cucchiaio di essenza di mandorle
  • 1 cucchiaino abbondante di miele
  • Scorza di un limone

Per l’impasto:

  • Farina00  300gr
  • Farina Manitoba  300gr
  • 2 uova + 1 tuorlo
  • 1 bustina di lievito disidratato
  • Burro morbido  60gr
  • Zucchero semolato  100gr
  • Acqua a temperatura ambiente 50ml
  • Latte  t.a  100ml
  • Sale  10gr

Per decorare

  • 1 albume
  • Granella di zucchero q.b
  • Mandorle pelate e affettate 30gr
  • Pinoli q.b (facoltativo)

Procedimento per gli aromi


  • In un bicchiere mescolate tutti gli aromi: miele, scorza del limone e le essenze
  • Coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare per 1-2 ore
  • Questo infuso darà un bel profumo all’impasto

Procedimento per il 1° impasto


  • In una ciotola aggiungete 100ml di acqua a temperatura ambiente e 1 bustina di lievito. Mescolate con l’aiuto di una forchetta e poi aggiungete 95gr di farina setacciata (presa dal totale in cui avete già miscelato le farine). Continuate a mescolare fino a formare una cremina
  • Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno spento (acceso da poco a 50°)  per 30 minuti fino al raddoppio

Trascorso il tempo di riposo

  • Aggiungete al pre-impasto le farine restanti, lo zucchero e il latte a temperatura ambiente. Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo
  • Aggiungete gli aromi e incorporateli all’impasto. Poi aggiungete uno alla volta le uova. Impastate fino ad amalgamare completamente gli ingredienti
  • Trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato
  • Impastate fino a formare un panetto liscio e compatto
  • Aggiungete i pezzettini di burro
  • Aggiungete il restante burro solo quando il precedente si è completamente assorbito. Continuate ad impastare energicamente per incorporare il burro. L’impasto inizierà ad essere appiccicoso
  • Aggiungete il sale e continuate ad impastare fino al suo completo assorbimento
  • Quando l’impasto è liscio ed elastico, effettuate la “tecnica della pirlatura” (con la parte bassa dei palmi delle mani, portate l’impasto verso il vostro ventre, girate poco roteando l’impasto, riprendete poi a portarlo in avanti, verso il vostro ventre – dovrete formare una palla liscia), in questo modo otterrete un risultato soffice. Ripetete questa tecnica un paio di volte. Piano piano noterete che il panetto diventerà liscio e uniforme
  • Quando il panetto è pronto, trasferitelo in una ciotola precedentemente imburrata. Copritela con della pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per almeno 2-3 ore. Dovrà triplicare il suo volume
  • Quando l’impasto è ben lievitato, rovesciatelo delicatamente su un piano di lavoro e lavoratelo leggermente. NON deve sgonfiare.
  • Trasferite l’impasto in uno stampo di carta a stella e distribuitelo uniformemente con le dita delle mani
  • Copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare per circa 2 ore in forno spento con la luce accesa, fino a quando la pasta fuoriesce dalla teglia
  • Trascorso il tempo necessario, preparate la copertura: sbattere leggermente l’albume con la forchetta e pennellarlo in maniera delicata sulla superficie della stella. Distribuire la granella di zucchero e le mandorle  sopra al dolce
  • Cuocete il Nadalin in forno statico e preriscaldato a 180° per 35 minuti
  • Togliete il dolce dal forno, fatelo raffreddare e poi cospargetelo con un pò di zucchero a velo setacciato
  • IL Nadalin è pronto per essere gustato 😉

Buon Appetito e Buone Feste

 

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